Mostre
SPELEOMEDIT
Mostra fotografica di grotte del Mediterraneo coordinata dal prestigioso fotografo spagnolo Victor Ferrer Rico (http://mediterraneancaves.esy.es/) che comprenderà 44 pannelli espositivi, con info-grafie di grotte dei paesi del Mediterraneo di vari autori e due quadri d’insieme per la descrizione di questa importante risorsa naturale e culturale che ci accomuna.
TESORI SPELEO-ARCHEOLOGICI D’ITALIA
Grotta Bella è una cavità italiana di straordinario interesse speleo-‐ archeologico, ubicata in Umbria (Avigliano Umbro), ha costituito un insediamento abitativo che poi è evoluto in un importante centro religioso sotterraneo. La storia che le due cavità permettono di ricostruire riguarda gli ultimi 20.000 anni da oggi e fornisce informazioni di eccezionale rilevanza scientifica sul più antico rapporto tra le grotte e l’uomo.
A cura: Gruppo Speleologico Todi
1871-2021: 150 anni di montagna a Napoli
Mostra fotografica a carattere storico delle attività della Sezione di Napoli del CAI dalle origini ai giorni di oggi.
A cura del Club Alpino Italiano sezione Napoli
I colori del buio
Esposizione di fotografie che rappresentano le cavitá antropiche del sottosuolo di Napoli. Le foto esposte sono alcune delle immagini presenti nel libro pubblicato a dicembre 2020 Tá cromata tes aphaneias (i colori del buio) di Mauro Palumbo
“…GOCCIOLANDO RACCONTO” collettiva di gocce ipogee.
Collettiva monotematica a tema gocce ipogee. 24 scatti in grotte e miniere di speleofotografi italiani.
Un saluto e un ricordo negli anni da Postumia
Edita da Roberto Grassi e Gruppo Speleologico Flondar per “SpeleoCollezionisti”.
ESPLORARE, 14 anni di speleologia pordenonese CAI
A cura dell’Unione Speleologica Pordenonese CAI.
Le cavità più spettacolari di Capo Palinuro: la Grotta dei Ternani e la Grotta del Presepe
Mostra fotografica in pannelli di grande formato delle due grotte maggiormente concrezionate di capo Palinuro.
Autore: uPix-Fotografia Ipogea
A cura di: Francesco Papetti
Viaggio nelle grotte del Cilento attraverso le cartoline
di Alessandro Pastorelli per “SpeleoCollezionando 2021”
Mostra dell’Unione Speleologica Pordenonese CAI
Presentazioni Libri
Il nuovo manuale di speleologia subacquea della Scuola Nazionale di Speleologia Subacquea della SSI
Era il 1996 e Giovanni Badino, allora Presidente della SSI, nella prefazione della prima edizione sottolineava che “con questa opera la Società Speleologica Italiana si pone ai primi posti tra le federazioni nazionali del mondo, in quanto ad ausili didattici per l’attività speleologica”.
Con questa nuova versione, Leo Fancello, Alessio Fileccia e Mario Mazzoli hanno cercato di esporre quasi tutti gli aspetti, direttamente o indirettamente, legati alla speleologia subacquea. La scelta di inserire anche i contributi di altri esperti speleosub, ha poi consentito di presentare un quadro ancora più aperto ed esteso su quanto oggi sia possibile a livello esplorativo, scientifico e di sicurezza. Hanno infatti partecipato: Barbaresi Stefano, De Gianpietro Maxime, Farr Martyn, Fenu Alessandro, Girardin Stéphan, Gomes Nuno, Gualtieri Stefano, Loru Roberto, Marassich Andrea, Marconi Mario, Paparo Gabriele, Waelde Thorsten.
Il manuale è dedicato a Daniel Hutnan, speleosubacqueo tra i migliori al mondo e compagno di grandi avventure.
Prima presentazione assoluta del libro “IL CONTINENTE BUIO Caverne, grotte e misteri sotterranei. Alla scoperta del mondo sotto i nostri piedi” di Francesco Sauro. Edizioni Il Saggiatore Dialogano con l’autore Natalino Russo, Alessandro Anderloni, Pietro Bizzini.
Un viaggio alla scoperta del cosmo sotterraneo composto da grotte e caverne, labirinti e dedali, cunicoli e camere, pozzi e grandi laghi; un reticolo misterioso e seducente che resta l’ultima frontiera inesplorata del nostro pianeta. Una piccola crepa che spacca la roccia. Oltre la fenditura, un passaggio che conduce al cuore della montagna. La flebile luce della fiamma sul casco dello speleologo danza là dove prima c’era il buio assoluto. Il percorso si spinge sempre più in profondità, lungo il solco scavato da un antico torrente. Un cunicolo porta a un lago nero. Lo speleologo poggia il casco, si spoglia, prende fiato e si tuffa, per scoprire che oltre c’è un altro passaggio, un pertugio che invita a continuare il viaggio. Non importa quante volte l’abbia affrontato, perlustrato, sfidato: il continente buio continua a sedurlo.
Presentazione del libro “Geositi carsici del Parco degli Iblei” di Rosario Ruggieri
“Geositi carsici del Parco degli Iblei”, il volume edito dal CIRS Ragusa, nasce quale doveroso tributo del contesto geomorfologico, carsico, naturalistico e storico-antropico che caratterizza il settore centro-meridionale del Monti Iblei nella Sicilia sud-orientale.
La monografia, interamente a colori con 300 pagine e 368 fra foto e mappe, si compone di tre capitoli in cui si descrivono, in modo accessibile anche ai non addetti ai lavori, nella prima parte gli aspetti generali geologici, geomorfologici, carsici e storico-antropici del suddetto territorio; nella seconda, le peculiarità fluviocarsiche delle più suggestive e spettacolari vallate (canyon e forre) ivi presenti, con proposte di escursioni e percorsi riportati in apposite mappe; nella terza parte, infine, le valenze geominerarie e di archeologica industriale delle miniere storiche di asfalto presenti nel territorio di Ragusa.
La maggior parte delle valenze naturalistiche descritte nel volume sono state proposte dal CIRS Ragusa all’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Sicilia, come Geositi di importanza regionale e nazionale, ai sensi della L.R. n. 25/2012, ai fini di una loro conservazione, valorizzazione, tutela e fruizione.
Presentazione del volume “#SpeleoMedit – Mediterranean Speleology” a cura di Ferdinando Didonna e Francesco Maurano
“#SPELEOMEDIT Mediterranean Speleology” edito dall’associazione Tetide e dalla Società Speleologica Italiana, raccoglie in un solo volume contributi di carattere generali sulla geografia fisica e geomorfologica, idrologia e acqua, biospeleologia, cultura, cavità artificiali del Mediterraneo e una parte dedicata ad ogni singolo Paese, dando una panoramica dei territori carsici, delle grotte e delle montagne.
Presentazione del volume “Vermicolazioni delle Grotte di Pertosa-Auletta. Un brulicare di forme di vita microbica estrema” a cura di Rosangela Addesso introduzione di Francescantonio D’Orilia presidente MIdA
Questa pubblicazione, edita dalla Fondazione MIdA e curata dalla dottoressa Rosangela Addesso, riguarda uno degli aspetti della grotta meno noti al grande pubblico: la vita e l’attività dei microrganismi nelle vermicolazioni. MIdA ha incoraggiato e sostenuto, proprio nelle Grotte di Pertosa-Auletta in provincia di Salerno, le indagini sulle origini ed il ruolo bio-geochimico ed ecologico di queste formazioni, per la conoscenza degli ambienti ipogei e come base per la loro gestione sostenibile. Le applicazioni esulano dagli scopi di questo breve resoconto ma le ricerche sulla biologia degli ambienti estremi sono attualmente promettenti in campi che vanno da quello biomedico a quello della astrobiologia. Questo breve resoconto si propone di suscitare la meraviglia del lettore riguardo alle molte dimensioni dell’ambiente ipogeo e la curiosità del visitatore per i fenomeni e meccanismi che sono alla base del fascino delle grotte.
Presentazione del romanzo “Murciélagos di Ruperto Asier Delgado” di Andrea Bonucci
Un romanzo un po’ favola, un po’ avventura e realistica descrizione di luoghi e temi familiari agli speleologi che hanno viaggiato ed esplorato grotte, e non solo, in Messico. Pubblicato sotto pseudonimo non per restare in incognito, ma perché il narratore stesso si presenta come personaggio, sia pure a posteriori, della storia raccontata.
Dalla IV di copertina: Tra le foreste e le caverne di una remota regione mesoamericana, ancora pervasa da ataviche credenze, si incontrano, accompagnati dalle ombre dei pipistrelli (murciélagos in spagnolo), bambini perduti, avventurosi ricercatori, fedeli del Dio cristiano ma anche di antiche religioni mai dimenticate. Tutti alla ricerca di quello che un missionario gesuita e i suoi protetti in fuga dai conquistadores possano aver perduto o nascosto secoli prima. Qualcosa di misterioso che per alcuni sembra essere un pericolo, per altri un tesoro, uno sconcertante simbolo per tutti.
Ruperto Asier Delgado è il nom de plume dell’autore, insieme voce narrante e testimone di un mondo tanto reale quanto immaginario. Viaggiatore e esploratore di grotte, invita il lettore a percorrerlo in compagnia di chi lo descrive, e soprattutto di chi vi si incontri.
Presentazione del libro “Fauna Hypogea Pedemontana” a cura di Valentina Balestra
In questo volume sono presentati i risultati delle ricerche pluridecennali condotte degli Autori sulla fauna sotterranea del Piemonte e della Valle d’Aosta. Queste particolarissime forme di vita sono trattate in riferimento alle condizioni dei diversi ambienti sotterranei in cui vivono: le grotte naturali, le cavità artificiali e l’Ambiente Sotterraneo Superficiale (MSS). Nel catalogo, che costituisce il cuore del volume, sono elencati circa 12.000 record faunistici, per un totale di 865 specie animali segnalate in 1.260 località censite, corrispondenti a 958 grotte, 256 cavità artificiali e 46 stazioni di Ambiente Sotterraneo Superficiale. Nella parte finale del volume è sviluppata un’estesa trattazione zoogeografica della fauna sotterranea delle due regioni, delle sue peculiarità e origini. L’aspetto iconografico è particolarmente ricco e rappresentato da circa 3.600 fotografie originali a colori, sia delle località di raccolta, sia delle più significative specie troglobie dell’area indagata.
Presentazione del libro “NAICA, Le grotte di cristallo”
In trent’anni l’Associazione La Venta ha esplorato grotte in tutti i continenti. Dalle foreste tropicali del Messico e del Brasile agli immensi fiumi sotterranei delle Filippine, dai remoti tepui dell’Amazzonia alle grotte dell’Uzbekistan e del Myanmar, fino alle distese glaciali dell’Antartide. Ma l’esplorazione più eclatante è forse quella avvenuta a Naica, nello stato messicano di Chihuahua. Qui, nelle torride profondità di una grande miniera d’argento, si cela una meraviglia quasi irreale: una grotta interamente ricoperta di giganteschi cristalli, formatisi 250.000 anni fa e lunghi più di 11 metri. Un luogo quasi da fumetto, che supera la più ardita fantasia, protetto e conservato dall’umidità costante e soprattutto da una temperatura impossibile per l’uomo: oltre 46° C.
Abbiamo avuto il privilegio e la responsabilità di esplorare una piccola finestra aperta per un minuscolo frammento di tempo sulla storia geologica della Terra, destinata a divenire parte della geografia umana. fidando condizioni ambientali estreme, è stato possibile documentare e studiare un gioiello unico al mondo. Attraverso numerose immagini e le voci dei protagonisti, questo libro racconta l’avvincente storia della scoperta e dell’esplorazione della Grotta dei Cristalli.
La rivista online “Sopra e sotto il Carso” compie 10 anni. Motivazioni e programmi futuri per una diffusione capillare della conoscenza della speleologia a cura di Maurizio Tavagnutti.
Presentazione frontale di un .ppt per ricordare come è nata la rivista online “Sopra e sotto il Carso” che, ormai ha raggiunto il decimo anno di età, e vuole diventare un organo di diffusione per far conoscere la speleologia ad un vasto pubblico.